mercoledì 19 giugno 2013

LIBRI,COPERTINE, PEANUTS E WOODY ALLEN

Dicevano le nonne le mamme e i saggi della terra: "non giudicare un libro dalla copertina","l'abito non fa il monaco","chi troppo vuole nulla stringe","chi non risica non rosica", "il gioco non vale la candela". E si potrebbe continuare per una buona oretta e mezza a snocciolare tanti altri proverbi. Perchè la verità è che anche nell' era del digitale, di facebook e dei suoi aforismi appiccicati con poca cognizione di causa sulle bacheche, dei tweet cinguettanti di cliché e frasi emo, la saggezza popolare è cosa molto attuale. C'è un proverbio per ogni occasione, che funge da "te l' avevo detto" a "ti sto mettendo in guardia". Se imparassimo a vivere in maniera proverbiale probabilmente ci risparmieremmo un sacco di figuracce, fallimenti, dispiaceri. L'aforismo se usato con senso è una consolazione non da poco, fa sentire meno soli, perchè se qualcuno ha scritto la data frase perfetta per te e la tua situazione ecco che capisci che ci sono già passate generazioni.Certo l' aforisma può essere riconosciuto come tale solo se pronunciato da personaggi di un certo spessore sociale. Woody Allen non ne sbaglia uno ad esempio. Io se ho un problema che non riesco a risolvere mi metto su un Woody e via di saggiezza su celluloide, da "Manhattan" a "Io ed Annie" passando per "Provaci ancora Sam". Quindi puoi star certo che se vedi la luce infondo al tunnel probabilmente è un treno, che se quello accanto a te in discoteca si struscia come una biscia in calore è perchè "il ballo è espressione verticale del desiderio orizzontale" e che "Si vive una sola volta. E qualcuno neanche una".





Altra fonte di saggezza non trascurabile sono i bambini di Shultz. Sally e Snoopy sono la personale fonte principale del mio sistema assiometrico. Se hai un problema di cuore puoi star certa che Lucy avrà sicuramente una risposta pronta, se ti senti abbandonato, Linus saprà usare la sua coperta per consolarti. Se ti sembra che il mondo ti perseguiti, Charlie Brown sarà sempre messo peggio di te.





La ricetta del proverbio è semplice. Pulita immediata, tac! Frutto di esperienze secolari. Una certezza insomma. E noi invece viviamo sotto la costellazione dei se e dei ma e ci mangiamo le mani quando "il principe cerca moglie" si rivela un miliardario e non lo sfigato del fast food, quando avremmo potuto buttarci e invece e invece ci siamo ancorati ad un però pesante come il cemento. Quando abbiamo dato terze e quarte e quinte possibilità a lupi che non hanno perso il vizio. Io me ne sono accorta proprio di recente. Un'amica che si rompeva la testa dietro un lupo il cui pelo rimaneva foltissimo nonostante il tempo ( e "A pensà mal se fà maal, ma se sbaglia mai"), che aveva iniziato un libro che non faceva per lei ma che aveva scelto per la copertina. Un'altra che invece credeva di poter tenere i piedi in più scarpe, e alla fine ha scoperto che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. Qualcuno che ha scoperto che era meglio cambiare aria perché "A mangià domà erba gh’è de diventà verd". Io che mi sono ritrovata un pettine pieno di nodi che ho fatto con un sacco di scelte sbagliate senza premurarmi di avere del balsamo a portata di mano.Ma fortunatamente c'è sempre qualcuno che te lo porta il balsamo e puoi districare il tutto senza tagliarti i capelli a zero. E ripromettendoti che da domani "Mangia, bev e tas; e viv in santa pas" perché “La vita è un caos con poche oasi e qualche momento comico".

domenica 9 giugno 2013

10 COSA DA FARE E NON FARE PRIMA DI PARTIRE

UN POST GENERATO DA ESPERIENZE PERSONALI.Ecco che sono arrivati i tre mesi estivi in cui fare i salti mortali per inserire le settimane di ferie, fare tutti contenti e scappare dalla propria vita per almeno 10 giorni consecutivi. Indipendentemente dalla meta, ci sono minimo 10 cose da fare e 10 da non fare prima di partire, quindi prendete nota e spuntate quello che avete già fatto, vediamo a che punto siete dei preparativi...

1-DICHIARATE CHE NON SPEDIRETE CARTOLINE. Oggettivamente è difficile trovare una frase nuova ogni anno per tutti, e poi così non rischiate di trovarne una pila a casa per cui dovrete inventare una scusa per non aver risposto. Io puntualmente mi dimentico e le consegno a mano al rientro, tristissimo.

2-ANDATE DAL PARRUCCHIERE A TAGLIARE LE DOPPIE PUNTE E A COMPRARE DEI PRODOTTI SOLARI PER CAPELLI. Non sarebbe bellissimo per un anno provare a minimizzare i danni di salsedine, cloro e sole evitando di tornare sbiadite, stoppose e spampanate?

3-SCREMATE ALMENO TRE VOLTE IL BAGAGLIO. è un classico portarsi via il triplo del necessario, io lo so perchè sono campionessa di overweight, il check in in aeroporto con la pesa del bagaglio mi generano ansie tremende.Quindi tirate fuori tutto quello che vorreste portare almeno tre giorni prima e ogni volta che ci passate davanti chiedetevi se davvero vi serve tutto e levate qualcosa. Anche perchè poi lo shopping da vacanza? Altrimenti fate come me e comprate una valigia aggiuntiva al ritorno di ogni viaggio.

4-INDIVIDUATE PER TEMPO IL TORMENTONE MUSICALE ESTIVO CON ANNESSO BALLO DI GRUPPO.Meglio arrivare preparate.

5-INCARICATE QUALCUNO DI INNAFFIARE LE PIANTE MENTRE NON CI SIETE. E nel caso di tagliare l'erba.Ve lo dice chi quando torna trova sempre le surfinie carbonizzate alle finestre e l' erba alta effetto savana urbana.

6-LASCAITE IN DISPENSA DELLE SCATOLETTE PER IL RITORNO E UN LITRO DI LATTE A LUNGA CONVERSAZIONE. Al ritorno nessuno ha davvero voglia di andare a fare la spesa e rientrare subito nella routine non permette il crogiolarsi nel mal di ferie.

7-BANDITE L'ALCOOL PER UNA SETTIMANA. Vi sgonfierete e comunque recupererete a suon di aperitivi.

8-NON SCRIVETE SU FACE BOOK CHE SIETE VIA. Quante case in più sono state svaligiate grazie agli annunci ingenui di vacanzieri entusiasti...

9-COMPRATE LE CREME SOLARI E UNA SPECIFICA PER IL VISO. O se volete bruciarvi oggi e sembrare dei pani di segale bruciati dopo i 50 anni fate pure.

10- PRENOTATE UNO SCRUB TOTALE DALLA VOSTRA ESTETISTA, in questo modo vi assicurerete un' abbronzatura più uniforme e la vostra pelle sarà pronta per sfruttare i benefici del cambio d'aria.




E ORA LE 10 COSE DA NON FARE.....

1-NON ABBRONZARSI IN CITTà SENZA FILTRI SOLARI.Non è il posto dove ci si abbronza che fa la differenza. Il sole preso in giardino brucia come quello preso a Miami, quindi onde evitare di portarsi già l' eritema da casa....

2-NON PRENDETE IMPEGNI SERI CON UN RAGAZZO\A CHE NON VERRà IN FERIE CON VOI. Rischiate di mangiarvi il fegato tutta la vacanza chiedendovi cosa starà facendo e con chi, oppure peggio, costringerete chi è con voi a sorbirsi pucciose telefonate del tipo,"mi ami ma quanto mi ami? attacca tu, no dai attacca tu..."

3-SE INVECE VI SIETE APPENA MOLLATI NON COMPONETEVI UNA COMPILATION DI CANZONI STRAZIANTI. Portatevi un costume di cemento, più rapido e pratico.

4-NON COMINCIATE A LEGGERE IL LIBRO DELL'ESTATE.Lo finireste prima di sdraiarvi al sole e dovrete ripiegare sul Chi che quella di fianco ha appena finito di sfogliare.

5-NON FATEVI LA FRANGIA E NON SCALATE LE MEZZE LUNGHEZZE. Niente di peggio dell' avere capelli ingestibili al vento e al sole, ripiegando su una valanga di mollettine.

6-NON FATE DIETE LAST MINUTE. Non servono e al primo pranzo buffet del villaggio vi ritrovate sotto il pareo i kg persi accompagnati da altri conosciuti sul posto.

7-NON CHIUDETEVI 18 ORE IN PALESTRA.In una settimana per avere addome scolpito e glutei di marmo, è molto più facile provare a pregare.

8-NON INVITATE L'AMICA LAGNA PERCHè VI FA PENA. Se non ci uscite per l' aperitivo nemmeno a casa, cosa vi fa pensare che averla con voi 24h al giorno possa farvela piacere?

9-NON LAVATE L'ULTIMO GIORNO GLI INTERNI DELL'AUTO CHE POI CHIUDERETE IN GARAGE. O se lo fate, assicuratevi che sia asciutta al 100%. vi assicuro, l' odore di muffa non se ne va nemmeno se poi la lasciate aperta un mese

10-NON LASCIATE NIENTE IN FREEZER E IN FRIGO. Verdure barbute e pozze di gelato liquefatto sono tra i peggiori ben tornato a casa.