giovedì 13 dicembre 2012

BAMBINI NON SI NASCE, SI DIVENTA.

Finiti i tempi dei trenini di legno e dei cavalli a dondolo, delle case delle bambole (quelle belle bellissime di legno che magicamente permettevano di passare da un piano all'altro, da una stanza all' altra, volando dall' esterno come i vampiri di Twilight). Bambini e giocattoli non sono più quelli di una volta, o quasi.

E' impressionante come l'età dell' innocenza oggi finisca intorno ai 4 anni.

 E se da un lato aumentano i parental control oggi applicati anche all'aria che respiri, dall' altro ormai è impossibile impedire che piccoli occhi e orecchie vengano a conoscenza del pazzo pazzo mondo che ci circonda.
Oggi se non vai alle elementari con lo smartphone con l'app per le tabelline e le calorie della merenda non sei nessuno, se non fai il tema sulla' I-pad sei troppo indietro. Ma vi ricordate le sudate per imparare a scriver bene senza macchie con la stilografica che faceva sempre un dito blu, la cancellina con il pennino per la riscittura che puntualmente rendeva le lettere dai contorni un po' pelosi con il blu che si spandeva lento sul foglio umido? La calcolatrice permessa solo dopo la spiegazione della radice quadrata in quinta elementare e l' esame di quinta che oggi non c'è più?
E gli zaini Invicta con i delfini e i Seven in technicolor? l' Eastpack che quando è arrivato era la cartella da avere e l' HSL? Oggi è tutto un Gormito, un Ben10, e Barbie se la suda nel confronto con Hello Kitty sempre più ammiccanti da baby Lolita, o le sexy fatine di vario genere. O la borsa shopper in ecopelle che fa tanto Paris Hilton al liceo (sempre che l' abbia fatto).

Le merende sono cambiate, da bambine che a 8 anni già vanno di pinzimonio e yogurt magro perché "voglio fare la velina e la modella"(ma bimbe, anche quella che lo voleva fare nella pubblicità mangiava pane e philadelphia), a ragazzini che scrivono su internet di aver mangiato pera, parmigiano e albumi per "essere in zona", e al pomeriggio li vedi in palestra a sbruffoncellare con le kettel ball nel tentativo di ripetere i circuiti di LL Cool J visti sul "man's health" di papà. Addio a pane burro e zucchero delle nonne, alla macedonia banana e fragola, al toast con il cotto. Altrimenti all' opposto c'è quello che si piazza davanti a Facebook per chattare con i 986 amici, trincerato dietro a tubi di Pringles, aspettando il momento dell' uscita pomeridiana con la "compa" per andare al Mac o dal kebbabbaro.



Le bambine decidono già a 11 anni che senza fondotinta non possono farsi vedere, e vedi i bei visini ancora freschi dell' infanzia, prendere quel color pantone "terra di Siena". Una bella passata di ombretto con il rullo, un tuffo nei glitter ed ecco qua, pronte a sfoderare il miglior sorriso per il buttafuori di un qualunque locale passando bellamente per sedicenni, con i tacchi e i tubini in lurex di Tally Waill, la camminata da Belem e gli stecchetti delle veline ben impressi nella memoria e l' atteggiamento da finta sbronza di Jersey shore. Anche io ho fatto il periodo "pancia nuda in tutte le stagioni", ma erano due tre dita di pelle in vista( e se ci penso oggi mi chiedo come facessi a non e vere sempre la schiena bloccata). Lo smalto trasparente l'ho sperimentato alle medie e il trucco con il liceo ( e non vi dico che belle stuccature di fondotinta, le spalmate di ombretto in crema azzurro fino all' attaccatura dei capelli e tanta matita nera che nemmeno i panda).




Smettono di credere troppo presto a Babbonatale, quando perdono un dente vanno direttamente a prendere i 5 euro dal portafogli della fatina, Barbie ormai ha sempre più il naso della Marcuzzi e gli zigomi della Perietti, al punto che persino l' antagonista Bratz è diventata più chic ed elegante. Del monopoli è uscita la versione Bilionere, I libri per bambini ormai sono cose da adulti, con illustratori famosi che propongono fate dall' allure gotica ed eterea che solo un occhio maturo può apprezzare. Oggi se il principe non cavalca a torso nudo con un six pack da paura, se la strega cattiva non ha le estantion flou e le unghie ricostruite, non se li fila nessuno. Se la principessa non se la tira un po' e non si fa un sacco di paturnie prima di accettare la proposta del pretendente bello e dannato, è una povera romantica.

E i fidanzatini virtuali, e quelli veri con tempeste ormonali precoci, e la sete di esperienze di cose da grandi...ma oh! A 14 anni si fa merenda in cucina con la crostata preparata dalla mamma e l caffè latte, mica ti fai offrire un caipirosca al lounge bar! La dieta non si comincia a 7 anni quando la pancina tonda è un elemento tipico dell' età, a 8 anni l'addome scolpito fa abbastanza ridere, e fare la sexy in chat a 16 anni fa pensare più ad una precoce e solitaria mezza età piuttosto che a una Lolita dal fascino peccaminoso.

Rivoglio il bimbo Kinder con le sue lentiggini, voglio bambine come quelle della Colò in aereo,con i capelli arruffati e l'incapacità di formulare il pensiero "mamma voglio la stiratura permanente". I bimbi del Mio che giocano a principe e principessa. Non le piccole donne delle campagne pubblicitarie post Pitty bimbo, non le reginette dei baby concorsi che sembrano trentenni mignon.

A.A.A. bimbi normali cercasi.

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